Lo stress lavoro-correlato (SLC) è una condizione di disagio psico-fisico che si manifesta quando le richieste dell’ambiente lavorativo superano la capacità del lavoratore di affrontarle o controllarle. Questa situazione può portare a disturbi fisici, psicologici o sociali, influenzando negativamente la salute e l’efficienza lavorativa.
In Italia, il Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) stabilisce che il datore di lavoro è obbligato a valutare e gestire tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, inclusi quelli derivanti dallo stress lavoro-correlato.
L’articolo 28 del decreto impone inoltre che tale valutazione sia documentata nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e aggiornata periodicamente.
L’INAIL informa che è disponibile la versione aggiornata della piattaforma per la valutazione e gestione del rischio di stress lavoro-correlato e che è stato aggiornato anche il manuale predisposto dal Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila).
La metodologia è stata integrata con nuovi aspetti di organizzazione del lavoro dedicati al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Tale revisione consentirà alle aziende di elaborare i dati oltre a quelli previsti dalla Metodologia INAIL in uso dal 2017. Sarà quindi possibile elaborare i report dei risultati di valutazione del rischio Stress Lavoro-Correlato in maniera più completa.
Ricordiamo di seguito le principali indicazioni.
1) Stress lavoro correlato cos’è – normativa e giurisprudenza
La giurisprudenza ha chiarito che, qualora venga accertato che l’ambiente lavorativo è stressogeno e ha causato danni alla salute del dipendente, la responsabilità del datore di lavoro può essere configurata anche in assenza di comportamenti vessatori intenzionali.
2) Stress lavoro-correlato gli step previsti dalla procedura INAIL
Per adempiere ai propri obblighi, il datore di lavoro deve:
• Effettuare una valutazione specifica dei rischi psicosociali legati allo stress lavoro-correlato.
• Implementare misure preventive e correttive adeguate per eliminare o ridurre tali rischi.
• Monitorare continuamente l’efficacia delle misure adottate.
• Coinvolgere i lavoratori e i rappresentanti per la sicurezza nel processo di valutazione e gestione dei rischi.
La mancata valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato può comportare sanzioni penali e amministrative per il datore di lavoro, nonché azioni legali da parte dei lavoratori che subiscono danni alla salute causati da stress non gestito.
Invitiamo chiunque desiderasse approfondire l’argomento o ricevere assistenza nella valutazione a contattare il nostro ufficio ambiente e sicurezza al n. 0422 815544, interno n. 3, oppure via mail all’indirizzo: servizi@alpeadriaimprese.it