Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato il decreto direttoriale 2 aprile 2025 n. 75, con allegato il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e le relative istruzioni per la compilazione, recependo finalmente le modifiche normative introdotte dalla legge di bilancio 2024 che ha previsto l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) , buoni e libretti postali fino a un massimo di 50.000 euro.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2025, n. 13, di modifica al Regolamento sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) , era entrato già in vigore il 5 marzo 2025 ma si attendeva la pubblicazione del nuovo Modello di DSU, che è stato proposto dall’INPS e approvato dall’Agenzia delle entrate .
Nel decreto direttoriale si specifica che le DSU già presentate nell’anno in corso restano valide fino alla naturale scadenza ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate, ferma restando la facoltà di richiedere, a seguito dell’approvazione della nuova modulistica, una nuova attestazione ISEE calcolata secondo le modalità di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
1) ISEE il nuovo regolamento: cosa cambia
Il nuovo regolamento contenuto nel DPCM DEL 14.1.2025 prevede la modifica del modello per la DSU Precompilata, la dichiarazione sostitutiva unica resa disponibile dall’INPS al dichiarante per il rilascio dell’ISEE.
CALCOLO DEL REDDITO
Si prevedono :
• Aggiornamenti su come calcolare i redditi dei componenti del nucleo familiare, con esclusioni specifiche per i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità.
• Introduzione di una detrazione per i nuclei familiari che risiedono in abitazioni in locazione, fino a un massimo di 7.000 euro annui, incrementati di 500 euro per ogni figlio successivo al secondo.
• la proroga dell’esclusione dal calcolo ISEE degli immobili danneggiati da eventi calamitosi
PATRIMONIO MOBILIARE
• Esclusione dal calcolo dell’ISEE dei titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un valore complessivo di 50.000 euro.
• il patrimonio familiare di riferimento è quello del secondo anno precedente la richiesta.
ISEE CORRENTE
E’ modificato tutto il precedente articolo del regolamento sull’Isee corrente. In sintesi le condizioni per il Calcolo dell’ISEE Corrente sono :
Variazioni situazione familiare:
si ridefiniscono le condizioni per considerare separati coniugi con diversa residenza anagrafica, in linea con le nuove disposizioni del Codice di procedura civile
Variazioni della Situazione Lavorativa:
• Lavoratori Dipendenti a Tempo Indeterminato: Se c’è stata una risoluzione del rapporto di lavoro, una sospensione o una riduzione dell’attività lavorativa.
• Lavoratori Dipendenti a Tempo Determinato o Contratti Flessibili: Se il lavoratore è disoccupato al momento della presentazione della DSU e ha lavorato almeno 120 giorni nei 12 mesi precedenti la fine dell’ultimo rapporto di lavoro.
• Lavoratori Autonomi: Se l’attività è cessata dopo essere stata svolta continuativamente per almeno 12 mesi.
Variazioni della Situazione Reddituale:
• Se c’è una variazione superiore al 25% dell’indicatore della situazione reddituale corrente rispetto a quello calcolato in via ordinaria.
• Se ci sono interruzioni nei trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari.
Per il calcolo dell’ISEE Corrente i Redditi Considerati sono
• Redditi da lavoro dipendente, pensione ed assimilati conseguiti nei 12 mesi precedenti la richiesta .
• Redditi da attività d’impresa o lavoro autonomo calcolati con il principio di cassa (differenza tra ricavi/compensi percepiti e spese sostenute nei 12 mesi precedenti).
• Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti nei 12 mesi precedenti, esclusi quelli per disabilità non inclusi nel reddito IRPEF
I redditi aggiornati sostituiscono quelli utilizzati per il calcolo dell’ISEE ordinario. L’ISEE corrente è calcolato sostituendo l’indicatore della situazione reddituale ordinaria con quello aggiornato, mantenendo invariati l’indicatore patrimoniale e il parametro della scala di equivalenza.
Validità dell’ISEE Corrente:
L’ISEE corrente ha una validità di sei mesi dalla presentazione del modulo sostitutivo della DSU, salvo ulteriori variazioni nella situazione occupazionale o nei trattamenti.
Dal 1° aprile di ciascun anno, l’ISEE corrente può essere presentato anche se l’indicatore della situazione patrimoniale differisce per più del 20% rispetto a quello calcolato in via ordinaria. In tal caso, la validità è fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione.
Documentazione Necessaria:
Oltre al modulo sostitutivo della DSU, è necessario presentare documentazione che attesti la variazione della condizione lavorativa e le componenti reddituali aggiornate.
2) Nuovo Modello DSU e istruzioni
Le istruzioni del nuovo Modello di DSU specificano che l’esclusione può essere applicata ai seguenti rapporti finanziari:
• “Codice 02” – Rapporti di conto deposito titoli e/o obbligazioni;
• “Codice 03” – Conti deposito a risparmio libero/vincolato detenuti esclusivamente presso Poste Italiane;
• “Codice 06” – Gestione patrimoniale;
• “Codice 07” – Certificati di deposito e buoni fruttiferi detenuti esclusivamente presso Poste Italiane
Il nucleo familiare potrà scegliere tra due modalità alternative per l’applicazione dell’esclusione, che garantiscono lo stesso impatto sul calcolo dell’ISEE.
Nel dettaglio, le modalità di calcolo prevedono che il dichiarante indichi nella DSU il valore dei propri rapporti finanziari al netto del valore dei titoli di Stato.
Se il patrimonio mobiliare del nucleo familiare comprende più titolari, l’esclusione può essere applicata :
• proporzionalmente tra loro o
• interamente a un solo componente,
mantenendo invariato l’importo complessivo da escludere.
Le istruzioni forniscono esempi di calcolo nei vari casi.
3) ISEE 2025 possibile ulteriore attesa
Per attuare la nuova normativa che esclude i titoli di Stato e i buoni postali dal calcolo dell’Isee, potrebbero comunque profilarsi ancora giorni di attesa in quanto sono necessari
1. adeguamento degli applicativi INPS e dei CAF
2. la comunicazione Ufficiale dell’istituto con le istruzioni tecniche per l’aggiornamento che guiderà i Caf e i cittadini nel processo di ricalcolo .
Da sottolineare anche che i Caf hanno richiesto chiarimenti sui costi dell’aggiornamento dell’Isee
Dal 1° ottobre 2023, le Dsu successive alla primainfatti non sono più gratuite. Per garantire la gratuità del ricalcolo, potrebbe essere necessaria un’ulteriore copertura finanziaria.
Vi ricordiamo che presso i nostri uffici è possibile presentare anche la pratica ISEE.