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CORONAVIRUS, COME CALCOLARE LA PERDITA DI FATTURATO E OTTENERE IL CONTRIBUTO

 

20 Ott 2020

Come calcolare la riduzione di fatturato, causata dall’emergenza Coronavirus, e sapere se si ha diritto al contributo a fondo perduto? Lo ha spiegato l’Agenzia delle Entrate, rispondendo alla domanda di interpello 448/2020 proposta da un’impresa.

 

Coronavirus, quando scatta il contributo a fondo perduto

Il Decreto Rilancio (Legge 77/2020), tra le varie misure previste per la ripresa dopo la crisi economica causata dall’emergenza Coronavirus, ha introdotto un contributo a fondo perduto a favore di imprese e lavoratori autonomi, pensato per compensare le perdite di fatturato registrate. Può ottenere il contributo l’impresa o l’autonomo che nel 2019 ha conseguito ricavi o compensi fino a 5 milioni di euro e nel mese di aprile 2020 ha registrato una riduzione del fatturato o dei corrispettivi di due terzi rispetto al mese di aprile 2019.

Definita la regola generale, un’impresa edile si è rivolta all’Agenzia delle Entrate per capire come si calcola la perdita di fatturato in caso di Stato di avanzamento lavori (SAL). L’impresa, che aveva       emesso, in data 15 maggio 2019, una fattura differita facente riferimento ad uno stato avanzamento lavori al 30 aprile 2019, ha chiesto se tale fattura potesse essere considerata nel calcolo del fatturato del mese di aprile 2019.

In questo modo, il fatturato di aprile 2019 sarebbe risultato più alto e, comparandolo con quello di aprile 2020,  avrebbe potuto dimostrare il calo e ottenere il contributo.

 

Coronavirus, come determinare la perdita di fatturato

Con la risposta 448/2020, l’Agenzia ha ricordato di aver già spiegato i meccanismi del calcolo del fatturato per ottenere il contributo a fondo perduto. L’Agenzia ha ribadito che la data da prendere come riferimento è quella di effettuazione dell’operazione. Vale, cioè, la data della fattura per la fattura immediata e la data riportata nei DDT e documenti equipollenti, nella fattura differita.

Per questi motivi, l’Agenzia ha concluso che, ai fini del calcolo della riduzione del fatturato, l’impresa non può considerare il fatturato relativo al mese di maggio 2019, indipendentemente dalla circostanza che lo stesso faccia riferimento alla quota di lavori relativa al mese di aprile 2019.

 

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