In considerazione dell’eccezionale ondata di calore che sta interessando tutto il territorio nazionale e degli importanti risvolti che tali condizioni climatiche hanno per le attività lavorative, l’Inps ha ricordato la possibilità di effettuare la sospensione o riduzione del lavoro, con diritto al trattamento di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario del FIS e dei Fondi bilaterali e riepilogato le istruzioni.
Riassumiamo di seguito le principali condizioni e indicazioni operative.
Si ricorda che istruzioni dettagliate sono state fornite anche con le note dell’ispettorato in particolare in tema di vigilanza e da INAIL con la specifica documentazione tecnica.
L’Inps ha precisato che:
1. nel caso in cui la sospensione o la riduzione delle attività lavorative sia disposta con ordinanza della pubblica Autorità, i predetti datori di lavoro possono richiedere l’integrazione salariale invocando la causale “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori”, prevista dall’articolo 8, comma 2, del decreto ministeriale 15 aprile 2016, n. 95442, indicando gli estremi dell’ordinanza che ha disposto la sospensione o la riduzione delle attività lavorative, senza doverla allegare;
2. in caso di caldo eccessivo che non consenta il regolare svolgimento delle attività lavorative, resta ferma anche la possibilità di richiedere le integrazioni salariali con causale “evento meteo” per “temperature elevate”.
ATTENZIONE: non è possibile presentare 2 distinte domande riferite agli stessi lavoratori e a periodi di sospensione o riduzione interamente o parzialmente sovrapponibili,
– l’una con causale “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori” e
– l’altra con causale “evento meteo” per “temperature elevate”.
Cassa integrazione per temperature elevate
Quando spetta la cassa integrazione eventi meteo per caldo:
temperature superiori a 35° o inferiori a 35° con alto tasso di umidità (temperatura percepita più alta di quella reale).
Elementi da valutare anche con il supporto di documentazione tecnica di istituti climatici, INAIL, protezione civile:
– tipologia della lavorazione;
– luogo di lavoro non proteggibile da sole;
– luogo chiuso senza adeguati sistemi di aerazione;
– utilizzo di materiali che non sopportano alte temperature.
Come effettuare la valutazione:
Valutazione del responsabile per la sicurezza
Tipologia integrazione salariale disponibile:
– CIGO EONE o
– CISOA per attività agricole
– FIS e FONDI BILATERALI per PMI
Richiesta:
domanda e allegata documentazione tecnica sulla situazione
Si ricorda che per le richieste telematiche è disponibile la nuova piattaforma unica OMNIA IS cui si accede dal sito istituzionale www.inps.it.
E’ necessaria l’autenticazione tramite la propria identità digitale – SPID, CNS o CIE
Vanno selezionate dal menu le voci CIG e Fondi di solidarietà” – “OMNIA Integrazioni Salariali”.