----

ACQUISTO CREDITI SUPERBONUS E BONUS EDILIZI, LA PROVINCIA DI TREVISO TRA I PRIMI FAUTORI DI UNA POSSIBILE SOLUZIONE

08 Feb 2023

L’acquisto dei crediti Superbonus si potrebbe sbloccare grazie al contributo delle Regioni e degli Enti locali. Sardegna, Piemonte, Basilicata e Provincia di Treviso hanno già avviato iniziative in tal senso.
Questa soluzione potrebbe evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema.

Provincia di Treviso: acquisto crediti Superbonus e bonus edilizi da 14,5 milioni
L’acquisto crediti Superbonus muove già i primi passi nella Provincia di Treviso. L’Ente ha avviato un’operazione per acquistare i crediti corrispondenti al Superbonus e agli altri bonus edilizi e usarli in compensazione dei propri oneri fiscali nei prossimi anni.
Alcune banche hanno ceduto crediti Superbonus e bonus edilizi pari a 14,5 milioni di euro.
Come comunicato in una nota, la Provincia di Treviso otterrà un risparmio in termini di spesa corrente pari a quasi 1 milione di euro, che sarà utilizzato per finanziare altre voci di spesa del bilancio. Le banche, prossime alla saturazione della capacità fiscale, potranno riprendere o incrementare gli acquisti di nuovi crediti da famiglie e imprese.

Crediti Superbonus e bonus edilizi bloccati, i dati dell’Ance
Ance ritiene che se il Governo non riuscirà a trovare una soluzione efficace al problema nel minor tempo possibile, ogni miliardo di crediti incagliati produrrà il blocco di circa 6mila interventi (tra unifamiliari e condomini), con rischio di fallimento di almeno 1.700 imprese di costruzioni e la perdita di circa 9mila occupati.
Secondo un’ipotesi prudenziale dell’Ance, uno stock di crediti fiscali incagliati pari a 15 miliardi di euro provocherebbe effetti macroeconomici estremamente preoccupanti:
• 25mila imprese fallite;
• 130mila disoccupati nel settore delle costruzioni;
• problemi su 90mila cantieri.
La stima non comprende i possibili fallimenti delle imprese della filiera, fornitrici delle imprese edili.
Bisogna ora valutare se le iniziative intraprese a livello locale per l’acquisto dei crediti Superbonus saranno replicate altrove e accompagnate da misure nazionali.

Iscrivi alla Newsletter